Romania - Romania

Romania (rumeno: Romania) è un paese sulla sponda occidentale del Mar Nero; eccetto per Dobrugia, è a nord del Penisola balcanica. È un paese di grande bellezza e diversità naturali e un ricco patrimonio culturale, che include una varietà di gruppi etnici, linguistici e confessionali. La Romania incanta i visitatori con i suoi paesaggi montani panoramici e le aree rurali incontaminate, ma anche con le sue città storiche e la vivace capitale. C'è stato uno sviluppo significativo, soprattutto da quando è entrato a far parte del Unione europea nel 2007. Tuttavia, potrebbe sorprendere alcuni dei suoi visitatori abituati all'Europa occidentale. Ha sei culturali e uno naturale Siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO.

La Romania è un paese grande che a volte può essere scioccante per i contrasti: alcune città sono davvero moderne, mentre alcuni villaggi possono sembrare riportati indietro dal passato. Sebbene abbia significative somiglianze culturali con altri stati balcanici, è considerato unico grazie alla sua forte eredità latina, che si riflette in ogni parte della società rumena dalla sua cultura alla sua lingua. Le cose per cui la Romania è famosa includono: i Carpazi, il vino, le fortezze medievali, le auto della Dacia, Dracula, foglie di cavolo ripiene (sarmale), il Mar Nero, i campi di girasoli, i monasteri dipinti e il Delta del Danubio.

Capire

PosizioneRomania.png
CapitaleBucarest
MonetaLeu rumeno (RON)
Popolazione19,5 milioni (2017)
Elettricità230 volt / 50 hertz (Europlug, Schuko)
Prefisso internazionale 40
Fuso orarioUTC 02:00
Emergenze112
Lato guidagiusto

Con una costa del Mar Nero a est, è delimitato da Bulgaria a sud, Serbia a sud-ovest, Ungheria a nord-ovest, Moldavia a nord-est e Ucraina sia al nord che all'est. Mentre le sue regioni meridionali sono generalmente considerate parte dell'Europa sudorientale (Balcani), Transilvania, la sua regione più grande, si trova nell'Europa centrale.

Il paese gode di standard migliori sin dai periodi comunisti, con l'aumento degli investimenti esteri.

Storia

Guarda anche: impero romano, impero bizantino, Impero Austro-Ungarico, La seconda guerra mondiale in Europa, Europa della Guerra Fredda

L'area tra i Carpazi Meridionali e il Danubio era stata abitata fin dagli albori dell'umanità. I resti umani trovati a Pe intera cu Oase ("La grotta con le ossa"), datati al radiocarbonio a circa 40.000 anni fa, rappresentano il più antico conosciuto Homo sapiens in Europa

Il Neorinascimento Castello di Pele

Nell'antichità il territorio dell'attuale Romania era abitato principalmente da tribù daciche, che costituivano una cultura notevole, anche se poco conosciuta. Il regno dei Daci raggiunse l'apice del suo potere nel I secolo aC, quando il loro re Burebista governò dalla sua base di potere nei Carpazi su un vasto territorio che si estendeva dall'Europa centrale al Mar Nero. L'intrigante rete di fortificazioni e santuari costruiti intorno alla capitale dei Daci Sarmisegetuza, nell'odierna Transilvania sud-occidentale, è stata relativamente ben conservata nel corso dei secoli ed è ora a Sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO UNESCO.

Nel 106 d.C., dopo due guerre ferocemente combattute, i Daci guidati dal re Decebalo furono sconfitti dalle legioni romane sotto l'imperatore Traiano e gran parte della loro patria divenne parte del impero romano sotto il nome di "Dacia Felix".

Essendo molto ricca di risorse naturali (soprattutto oro), la regione prosperò sotto l'amministrazione romana: le città si svilupparono rapidamente, furono costruite strade importanti e qui si stabilirono persone provenienti da tutto l'Impero. Ecco perché, sebbene il dominio romano sia durato solo 169 anni (106-275 dC), emerse una popolazione con una cultura, un carattere e una lingua distintivi latini.

Nell'Alto Medioevo gli ungheresi iniziarono a stabilirsi nell'area oggi conosciuta come Transilvania, che sarebbe poi diventata parte del Regno di Ungheria, e in seguito il Impero Austro-Ungarico. I tedeschi si stabilirono anche in quella zona (in diverse ondate) e nel Banato, alcuni già nel XII secolo. Per proteggersi dalle frequenti invasioni tartare e turche si misero a costruire città fortificate e castelli, molti dei quali rimasti in piedi. A sud e ad est dei Carpazi furono creati i principati di Valacchia e Moldavia nel XIV secolo. A partire dal XV secolo essi (e per un po' anche la Transilvania) caddero sotto il dominio dei impero ottomano.

Per un breve periodo nel 1600, Michele il Coraggioso (Mihai Viteazu) governò su tutti e tre i principati, diventando così per breve tempo il di fatto sovrano di una Romania unificata. La sua unione è andata in pezzi poco dopo.

Un movimento di rinascita nazionale rumeno iniziò in Transilvania alla fine del 1700 e attraversò i Carpazi, ispirando l'unione del 1859 di Moldavia e Valacchia, creando così il prototipo di una moderna Romania. Nel 1918-1919 la Transilvania e la Moldavia orientale (l'odierna Repubblica di Moldavia) sono stati uniti alla Romania.

Nel 1940, dopo aver perso parte del suo territorio (Moldavia orientale e Bucovina settentrionale) a favore dell'URSS a seguito del patto Molotov-Ribbentrop, la Romania si unì alle potenze dell'Asse e partecipò all'invasione tedesca dell'URSS nel 1941. 855.000 soldati, aviatori e marinai rumeni hanno combattuto fino a Stalingrado e alle montagne del Caucaso e poi si sono ritirati a fianco dell'esercito tedesco subendo oltre il 30% di perdite. Tre anni dopo, invasa dai sovietici, la Romania firmò un armistizio. Dall'agosto 1944 al 9 maggio 1945, due eserciti rumeni, 540.000 forti, combatterono a fianco degli Alleati contro le potenze dell'Asse e liberarono parti dell'Ungheria, della Cecoslovacchia e dell'Austria subendo oltre 160.000 vittime. Fatta eccezione per la Germania, le forze armate rumene hanno superato tutte le altre forze armate dell'Asse combinate sul fronte sovietico e sono diventate il quarto maggior contributore europeo alleato dopo la firma dell'armistizio dell'agosto 1944 (dopo URSS, Stati Uniti e Gran Bretagna).

L'occupazione sovietica del dopoguerra portò alla formazione di una "repubblica popolare" comunista nel 1947 e all'abdicazione del re. Tra il 1947 e il 1965, la Romania era guidata da Gheorghiu Gheorghiu-Dej, che aveva una posizione filo-sovietica per gran parte della sua amministrazione. Nel 1965 gli successe Nicolae Ceaușescu che era meno entusiasta nei confronti dell'Unione Sovietica e mantenne una politica estera e interna più neutrale rispetto al suo predecessore; ma il suo stato di polizia della Securitate è diventato sempre più oppressivo e draconiano negli anni '80. Ceaușescu fu rovesciato e giustiziato alla fine del 1989.

Gli ex comunisti, raggruppati attorno al Fronte di Salvezza Nazionale e in seguito al Partito Romeno per la Socialdemocrazia, dominarono il governo fino alle elezioni del 1996, quando furono spazzati via dal potere da una ribelle coalizione di partiti centristi, la Convenzione Democratica della Romania (DCR). Dopo le riforme fallite e le lotte interne, la DCR ha perso le elezioni a favore del Partito socialdemocratico (PSD). Entrambi i gruppi hanno tentato di modificare i legami con l'Ungheria, che sono stati profondamente fratturati negli anni '80, quando Ceaușescu ha incoraggiato la grande comunità ungherese a lasciare il paese o li ha esiliati a titolo definitivo (5.000 ungheresi hanno lasciato la Romania all'anno).

Per quanto riguarda lo sviluppo economico, sociale e politico, la Romania sta facendo bene rispetto ai suoi vicini (ad eccezione dell'Ungheria), ma ha ancora molta strada da fare per raggiungere quel livello di sviluppo di cui godono gli europei occidentali.

Parlare

Guarda anche: Frasario rumeno

La lingua ufficiale della Romania è rumeno, limba romana, che è una lingua romanza, vicina al latino e all'italiano. Fu formalizzato tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Circa il 10% del vocabolario rumeno è di origine slava e meno del 5% è di turco, ungherese o tedesco.

Le lingue minoritarie parlate in Romania sono l'ungherese, il tedesco, il turco e il rom (la lingua dei rom o zingari). Anche il russo e l'ucraino possono essere ascoltati nel Delta del Danubio. Il francese era la seconda lingua conosciuta in Romania, poiché era obbligatorio in ogni scuola; tuttavia, è stato per lo più sostituito dall'inglese. Un rumeno istruito che si è laureato in un'università media di solito parla inglese e un'altra lingua europea, come francese, tedesco, italiano, spagnolo o russo. Tuttavia, se esci dai comuni percorsi turistici, il rumeno è l'unico modo per chiedere informazioni. Non sarà un tale problema; impara alcune parole di base e chiedi loro di scrivere le risposte.

Nel Transilvania c'è una grande minoranza ungherese (17,9% della popolazione secondo il censimento del 2011) e le persone parlano ungherese nella loro vita quotidiana. Le contee in cui l'ungherese è ampiamente parlato, e dove in effetti gli ungheresi etnici sono la maggioranza della popolazione, includono Harghita, Covasna, e Mures. In alcune parti di Cluj, Bihor, Satu Mare, Brasov, Sibiu e in altre contee della Transilvania ci sono villaggi o città a maggioranza o pluralità ungherese.

Sebbene alcuni possano parlare russo a causa del passato della Romania come parte del blocco orientale, non dovresti contarci. Circa il 4% dei rumeni capisce il russo, ma solo il 2% lo parla fluentemente. La possibilità di incontrarne uno è piccola, poiché l'amministrazione Ceaușescu e i successivi leader hanno reso l'apprendimento della lingua facoltativo, anziché obbligatorio, e oggi l'inglese ha ampiamente soppiantato il russo come seconda lingua preferita dai giovani.

I rumeni più istruiti potrebbero essere in grado di dare un senso ad altre lingue romanze parlate, come il francese, lo spagnolo e l'italiano. Altri rumeni possono capire un po' di spagnolo e italiano a causa delle famose soap opera televisive dall'Italia e dall'America Latina.

regioni

Le regioni della Romania
 Transilvania
È la regione più famosa della Romania, con un'eredità ungherese (Szekely) e tedesca (sassone) molto marcata. Una terra di castelli e città medievali, foreste oscure, cime innevate (soprattutto quelle in Alpi della Transilvania), ma anche città vivaci.
 Banato
Questa provincia più occidentale è probabilmente la più sviluppata economicamente in Romania. Ha bellissime città barocche e tradizionali villaggi tedeschi nelle pianure occidentali e enormi foreste di montagna nelle parti orientali.
 Oltenia
La regione sud-occidentale, con imponenti monasteri, grotte e luoghi di cura lungo le montagne nella sua parte settentrionale e una bizzarra area desertica a sud.
 Bucovina meridionale
Questa regione nord-orientale è famosa per il suo patrimonio mondiale elencato Monasteri dipinti, nascosto tra pittoresche colline.
 Maramureș
La regione più settentrionale, è nota soprattutto per i suoi villaggi senza tempo, le tradizionali chiese in legno e lo splendido paesaggio montano.
 Crișana
Situata lungo il confine con l'Ungheria, questa regione occidentale è il punto di ingresso per la maggior parte dei viaggiatori in Romania, che spesso trascurano le sue città in stile centro-europeo, numerosi siti medievali e resort sul lato occidentale dei monti Apuseni.
 Dobrugia settentrionale
Una provincia balneare punteggiata da rovine di antiche città greche e romane, con varie località di villeggiatura estive lungo la costa del Mar Nero e il paesaggio naturale incontaminato del Delta del Danubio nel nord della regione. la regione più etnicamente diversificata con molti piccoli gruppi minoritari
 Moldavia
Certamente una delle regioni più straordinarie della Romania, offre una piacevole miscela di città storiche, fortezze medievali, chiese, vino e gente amichevole.
 Muntenia
Conosciuto anche come Valacchia. La capitale, Bucarest, è in questa regione meridionale, così come le prime residenze dei principi valacchi e le località di montagna sul Valle di Prahova. È anche il nome dell'antico regno di leader come il famigerato Vlad țepeș (l'Impalatore).

Città

45°29′31″N 25°12′11″E
Mappa della Romania
Skyline di Bucarest
  • 1 Bucarest (București) — la capitale della Romania, in cui monumenti megalomanici, tra cui la "Casa del popolo", costruita durante il regno di Ceaușescu, si affacciano sui quartieri medievali
  • 2 Brașov — situato nella Transilvania sud-orientale, le sue principali attrazioni sono il ben tenuto centro medievale, il vicino resort di lusso di Poiana Brașov e la vicinanza al Râșnov fortezza e la Crusca Castello.
  • 3 Cluj-Napoca — la più grande città della Transilvania, un importante centro economico e anche una città molto giovane, poiché ha una delle più grandi università d'Europa.
  • 4 Costanza — Il principale della Romania Mar Nero porto e uno dei maggiori snodi commerciali della regione. Il quartiere più settentrionale, Mamaia, è una delle migliori località del Mar Nero.
  • 5 Iași — la seconda città rumena più grande, fu la capitale del principato moldavo fino al 1861 e poi brevemente capitale della Romania. Oggi rimane uno dei maggiori centri economici e culturali del paese.
  • 6 Sibiu — una delle città più belle della regione, ha i siti storici meglio conservati del paese, numerosi musei e mostre, la vicinanza alle splendide montagne Făgăraș, per questo motivo è diventata Capitale Europea della Cultura nel 2007.
  • 7 Sighișoara — il centro della città, la cittadella di Sighișoara, è l'ultima cittadella medievale abitata d'Europa e una delle meglio conservate.
  • 8 Suceava — la città principale in Bucovina e la capitale medievale della Moldavia; può essere utilizzato come punto di partenza per visitare il Monasteri dipinti della regione.
  • 9 Timișoara — la città più grande del Banato regione, una delle città più prospere e modernizzate della Romania; fu qui che iniziò la rivoluzione anticomunista rumena del 1989.

Altre destinazioni

Entra

Arrivare in Romania è facile da quasi tutte le parti del mondo: è servita da una vasta gamma di tipi di trasporto e compagnie.

Requisiti d'ingresso

La Romania si impegna ad attuare il Accordo di Schengen anche se non l'ha ancora fatto. Per i cittadini dell'Unione Europea (UE) o dell'Area Europea di Libero Scambio (EFTA) (es. Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), per l'ingresso è sufficiente una carta d'identità (o un passaporto) ufficialmente approvata. Le altre nazionalità generalmente richiedono un passaporto per l'ingresso.

I viaggi verso/da qualsiasi altro paese (Schengen e non) da/verso la Romania comporteranno i normali controlli sull'immigrazione, anche se i controlli doganali saranno esentati quando si viaggia verso/da un altro paese dell'UE.

Informarsi presso il proprio agente di viaggio o presso l'ambasciata o il consolato locale della Romania.

Cittadini di Canada, Giappone e il stati Uniti sono autorizzati a lavorare in Romania senza la necessità di ottenere un visto o altra autorizzazione per il periodo del loro soggiorno di 90 giorni senza visto. Tuttavia, questa capacità di lavorare senza visto non si estende necessariamente ad altri paesi.

Se hai bisogno di ottenere un visto al di fuori del tuo paese, prova a ottenerlo da qualche altra parte oltre a Budapest, dove possono volerci dai 3 ai 4 giorni. A partire dal Lubiana il processo a volte può essere fatto in un giorno perché non sono così occupati.

In aereo

La Romania ha 17 aeroporti civili, 12 dei quali sono serviti da voli internazionali di linea. I principali aeroporti internazionali sono:

  • Bucarest'S 1 Aeroporto Henri Coandă (Otopeni) Aeroporto internazionale Henri Coandă su Wikipedia (OTP IATA) è il più grande e trafficato, ha voli per quasi tutte le principali città d'Europa, per poche Medio orientale capitali, verso tutte le altre città rumene, ma nessun volo diretto per la Stati Uniti d'America; oltre ai vettori tradizionali, su questo aeroporto operano alcune compagnie low cost come Easyjet o Vueling.
  • Il 2 Aeroporto Internazionale Traian Vuia Aeroporto internazionale di Timișoara Traian Vuia su Wikipedia (TSR IATA) nel Timisoara è il secondo più grande del paese; ha voli per diverse grandi città in Germania, Italia, Austria, Ungheria, Grecia, Ucraina, Moldavia, Francia, Regno Unito così come in varie città della Romania. L'aeroporto è una città centrale per Wizz Air a basso costo. Anche Lufthansa e Austrian Airlines sono importanti operatori dell'aeroporto.
  • 3 Aeroporto internazionale di Cluj Aeroporto internazionale di Cluj su Wikipedia (CLJ IATA), il più grande aeroporto in Cluj-Napoca, Transilvania. Servito da un numero crescente di voli da varie destinazioni europee; è uno dei tanti hub low cost di Wizz Air, con servizi giornalieri verso oltre 10 destinazioni. Lufthansa serve anche l'aeroporto.
  • Altri aeroporti internazionali minori si trovano a:
    • Sibiu (voli per Austria, Germania, Gran Bretagna, Italia e Spagna su Lufthansa, Austrian e Blue Air). Punto focale per Blue Air.
    • Bacau (voli principalmente per l'Italia e Londra su Aria Blu. Hub secondario per Blue Air).
    • Costanza - L'unico aeroporto rumeno servito da Ryanair (verso due destinazioni italiane). Anche alcuni charter stagionali in entrata e alcuni voli nazionali stagionali dalla Transilvania e da Bucarest servono questo aeroporto.
    • Iasi - Un volo giornaliero per Vienna e uno per Budapest
    • Targu-Mures - Wizz Air focus city, con voli per Ungheria, Germania, Gran Bretagna, Italia, Francia, e Spagna. Voli nazionali per Bucarest operati da TAROM.
    • Arad - Voli da Milano.
    • Baia Mare - Solo voli nazionali da Bucarest.
    • Oradea - Solo voli nazionali da Bucarest.
    • Satu Mare - Un volo charter da Antalya (stagionale estivo) e voli nazionali da Bucarest
    • Suceava - Solo voli nazionali da Bucarest.

Ci sono tre importanti compagnie aeree rumene:

  1. TAROM, la compagnia di bandiera rumena, con sede a Bucarest Otopeni.
  2. aria blu, l'unica compagnia aerea low cost rumena, con sede a Bucarest con hub secondario a Bacau e focus city a Sibiu.

La Romania è diventata sempre più attraente per i vettori low cost. Blue Air, una compagnia aerea low cost rumena, serve varie destinazioni in Europa da Bucarest (aeroporto Aurel Vlaicu), Arad, Targu Mures e Bacau. Una compagnia aerea low cost ungherese, WizzAir, offre voli diretti da Londra Luton a Bucarest. Molti altri, tra cui Ryanair opera voli per la Romania. EasyJet opera voli da Londra, Milano, e Madrid.

Con il treno

La grande piazza di Sibiu.

La Romania è relativamente ben collegata con la rete ferroviaria europea. Ci sono treni internazionali giornalieri per Monaco, Venezia, Vienna, Budapest, Zagabria, Belgrado, Sofia, Istanbul, Chișinău, Kiev, e Mosca. Ma a causa della scarsa qualità dell'infrastruttura ferroviaria nella regione, i viaggi in treno su lunghe distanze richiedono molto tempo.

Tuttavia, i treni sono il mezzo ideale per raggiungere le città della Romania occidentale e centrale come Brasov, Sighisoara, Oradea o Cluj-Napoca proveniente da Europa centrale.

I treni internazionali per la Romania includono i treni EuroCity (relativamente di alto livello) e i treni notturni. La Romania fa parte del Eurail offerta di passaggio.

Un modo economico per viaggiare da o verso la Romania potrebbe essere il Flexipass balcanico.

Con il bus

Anche se la Romania non è stata tradizionalmente vista come un "paese degli autobus", gli autobus stanno diventando un mezzo sempre più popolare per raggiungere il paese dall'estero, soprattutto dal Balcani e il ex URSS, ma anche dall'Europa occidentale, ad es. Germania e Svizzera. Anche se i treni sono ancora il modo più popolare per raggiungere la Romania dall'Europa centrale, grazie al buon servizio, i servizi ferroviari verso i Balcani e l'ex Unione Sovietica sono di qualità notevolmente inferiore e sono meno frequenti (soprattutto perché l'infrastruttura ferroviaria in questi paesi è un molto più povero delle infrastrutture della Romania). Per questo motivo, una sfilza di operatori di autobus privati ​​(come reNNen.ro, VioTur.ro , Zgr.ro, claudiutravel.ro, Waltrans o Royal-tour.ro) ora forniscono servizi di autobus più rapidi e confortevoli da e per città come Chișinău, Kiev, Odessa, Sofia, e Istanbul.

Una regola generale sull'uso dell'autobus o del treno è questa: se i treni sono disponibili con la stessa frequenza e allo stesso prezzo e impiegano all'incirca lo stesso tempo, usali sicuramente. Altrimenti, considera gli autobus.

Per tutte le informazioni sugli autobus in Romania e le prenotazioni e i biglietti online (cioè orari e prezzi) puoi usare Autogari.ro ("Autogari" è la parola rumena per le stazioni degli autobus). Accettano anche pagamento con carta di credito.

In barca

Sono disponibili crociere sul Danubio, anche se molto costose, a partire da Passau o Vienna e avere una destinazione finale nel Delta del Danubio. Queste crociere si fermeranno in tutti i principali porti lungo la strada, in Austria, Ungheria, Serbia, e Romania. Una volta nel Delta, puoi viaggiare su barche veloci o barche da pesca su infiniti canali per osservare enormi colonie di pellicani, gru o piccoli uccelli migratori. Puoi gustare un piatto locale, il borsch dei pescatori, preparato con diverse specie di pesce, ma attenzione, usano l'acqua del fiume Danubio!

È l'unico modo per viaggiare intorno al Delta del Danubio e l'unico modo per raggiungere la città di Sulina.

Ci sono traghetti attraverso il Danubio dalla Bulgaria in diversi porti: da Bechet per Oryahovo (giornaliero) e da Zimnicea per Svishtov (solo nei fine settimana). A partire dal Calafat per Vidin ora c'è un ponte stradale, facilmente raggiungibile in auto.

Secondo quanto riferito, ci sono (ma non confermati) collegamenti in traghetto sul Mar Nero da Varna in Bulgaria a Costanza. Il servizio di traghetti tra Odessa e Costanza non è più operativo in questo momento.

In macchina

Puoi facilmente guidare in Romania venendo dai paesi dell'ovest, ma quando vieni dall'est dovrai guidare attraverso la Moldavia e potresti avere problemi lì. Non esiste un valico di frontiera diretto tra Ucraina e Romania nell'angolo sud-orientale della Moldavia rumena (Reni/Galati), bisogna percorrere via Giurgiulesti, che è in Moldova (un piccolo tratto di circa 500 m). Gli agenti di controllo di frontiera moldovi possono chiedere tempi per denaro (tassa ecologica, tassa di circolazione...). Provenendo da nord (Ucraina), può anche richiedere molto tempo, i tempi possono variare da una a più di cinque ore.

L'infrastruttura stradale è piuttosto modesta rispetto all'Europa occidentale e centrale. Ci sono poche autostrade e solo nel sud del paese. Il vantaggio di questo è che la maggior parte delle strade europee, su cui viaggerete principalmente, sono ben tenute e sono denominate con una E seguita da un numero (ad es. E63), sono strade panoramiche e attraversano uno scenario spettacolare di montagne, valli e foreste. Le strade, specialmente in Transilvania, sono costruite in cima ai vecchi percorsi medievali e c'è sempre qualcosa in cui fermarsi e visitare lungo la strada. I conducenti si trovano di fronte a molte rotonde, sia in città che fuori. La regola per loro è semplice: le auto già all'interno della rotatoria hanno la precedenza, quelle fuori devono aspettare.

Sulle strade che collegano la Romania ai suoi confini occidentali prestare particolare attenzione in quanto il traffico è intenso e la maggior parte delle strade ha una o al massimo due corsie per senso di marcia e in alcuni tratti non sono illuminate.

A piedi e in bicicletta

Al confine ucraino-rumeno c'è un solo punto dove si può attraversare a piedi: Solotvino-Sighetu Marmației. Il ponte sul Tisa è antico e si potrebbe dire un punto di interesse turistico.

Andare in giro

Lago di Oașa vicino Sebeș, con il picco di Pătru sullo sfondo.
Lapidi colorate al Cimitero allegro in Spânța.
Paesaggi aspri nella contea di Prahova.

Muoversi in Romania è relativamente difficile e inefficiente per le grandi distanze che devono essere coperte in questo paese (questo è dopotutto il secondo paese più grande dell'Europa centrale, dopo Polonia). L'infrastruttura dei trasporti è migliorata in modo abbastanza significativo, anche se le strade rimangono un punto debole. Ci sono tre autostrade operative, che collegano Bucarest al mare e rispettivamente alle città di Pitești e Ploiești, e molte altre in costruzione. I viaggi in treno, tuttavia, sono notevolmente migliorati. Sono in corso diversi progetti di aggiornamento per diversi binari ferroviari, il che rende il traffico ferroviario su quelle linee un po' lento per il momento.

Con il treno

La Romania ha una rete ferroviaria molto fitta che raggiunge praticamente ogni città e un numero considerevole di villaggi. Sebbene siano in corso alcuni ammodernamenti, questa rete non è in ottime condizioni, con basse velocità e frequenza dei treni limitata su molte rotte. Tuttavia, i treni rimangono l'opzione migliore per i viaggi a lunga distanza.

La maggior parte dei treni è gestita dal vettore di stato, Căile Ferate Romane, abbreviato come (SN)CFR. Molte linee secondarie sono gestite esclusivamente da compagnie private: regiotrans[ex link morto], Regionale[ex link morto], Trasferimento, e Servtrans.

I treni circolano generalmente senza grandi ritardi, tranne sulle linee dove ci sono lavori di riparazione o durante condizioni meteorologiche anomale (forti temporali di neve in inverno, ondate di caldo o inondazioni in estate).

Tipi di treno

Sono disponibili tre tipi principali di treni: Regione, InterRegio, e Intercity. Gli ultimi due tipi forniscono condizioni ragionevoli ma Regione è meglio evitare i treni.

  • Regione (R)

Questi sono treni molto lenti, che si fermano in quasi tutte le stazioni (comprese alcune nel bel mezzo del nulla). I prezzi sono bassissimi, ma forniscono un servizio estremamente semplice ea volte sono scomodi (nessuna prenotazione del posto, nessuna ventilazione per parlare di, a volte affollata, nessun bagno funzionante in alcuni treni, scarsa illuminazione).

Di solito hanno auto a due piani o suburbane degli anni '70, con 4 posti per fila. La maggior parte non offrirà la 1a classe (ma se lo fanno è altamente consigliato ottenere un biglietto di 1a classe, sarà meno affollato e meno miserabile della 2a classe).

DMU di tipo Z occidentale e francese sono state introdotte su alcune rotte, tra cui Suceava-Cacica, Craiova-Sibiu, Sibiu-Brașov, Cluj-Teiuș-Brașov, Cluj-Bistria, Brașov-Sfantu Gheorghe. Le auto di tipo Z offrono una disposizione dei posti a sedere più confortevole ma un giro più elastico, che è diametralmente opposto al miglioramento di Desiro. Poiché questi treni più recenti sono progettati per viaggi a breve distanza, aspettati di essere scomodo se viaggi per un lungo periodo di tempo.

Anche la maggior parte dei treni gestiti da compagnie private è classificata come Regio. Di solito sono più puliti dei treni CFR Regio, ma raramente viaggiano sugli stessi percorsi.

Esempio: Bucarest-Brașov (166 km) con il treno Regio costa ~23 lei in 2a classe, impiega circa 4 ore e ha fino a 31 fermate

  • InterRegio (IR)

Treni semilenti che viaggiano su tratte di media e lunga percorrenza, fermandosi solo nelle città. Sono economici (anche se quasi il doppio del Regio) e offrono condizioni variabili.

Auto recentemente rinnovate sono state introdotte su diverse rotte tra cui Bucarest-Târgu Jiu e Bucarest-Brasov. Tuttavia, molti considerano queste auto altrettanto scomode, se non di più, delle auto più vecchie, con solo un miglioramento visivo elemento. C'è poco spazio per i bagagli e per le gambe rispetto alle carrozze degli anni '80.

Alcuni treni InterRegio dispongono di vagoni di collegamento con destinazioni situate su linee secondarie; dopo essersi separati dal treno InterRegio corrono come RegioExpress (RI).

Esempio: Bucarest-Brașov (166 km) con il treno InterRegio costa 47 lei in 2a classe, c. 2 ore 45 min, fino a 8 fermate

Se presentati con una scelta di treni Intercity (auto d'epoca o "Săgeata Albastră" - DMU Freccia Blu) è consigliabile scegliere auto d'epoca, poiché si tratta di treni più veloci e confortevoli. I Săgeata Albastră sono piccoli treni diesel a 3 carrozze con un servizio più lento (120 km/h di velocità massima rispetto a 160 km/h).

Esempio: Bucarest-Brașov (166 km) con il treno Intercity costa 58 lei in 2a classe, circa 2 ore e mezza, tre fermate

  • Treni notturni

La maggior parte dei treni InterRegio che viaggiano di notte dispone anche di carrozze cuccette (con sei o quattro letti) e vagoni letto (con tre, due o un letto). Le condizioni sono relativamente buone.

Esempio: Bucarest-Satu Mare (782 km), ~142 lei/letto (cuccetta a sei letti), 14 ore

Ottenere i biglietti

I biglietti per i treni operati CFR sono venduti presso le stazioni ferroviarie e le agenzie di prenotazione CFR (agenti di voiaj CFR) in qualsiasi città di notevoli dimensioni (di solito nella zona centrale). Presso queste agenzie di prenotazione e in alcune grandi stazioni è possibile acquistare i biglietti fino a sei mesi in anticipo per qualsiasi tratta nazionale e per i treni internazionali che passano per la Romania.

È anche possibile ottenere i biglietti per le rotte nazionali online tramite CFR relativamente complicato sito di prenotazione con un mese di anticipo.

Tutti i tipi di treno, ad eccezione di Regio e RegioExpress, richiedono la prenotazione del posto (da non confondere con la prenotazione anticipata del biglietto).

Sono disponibili diversi sconti:

  • per piccoli gruppi (10% per 2 persone, 15% per 3, 20% per 4 e 25% per 5 )
  • per gruppi numerosi (25% per gruppi superiori a 30 persone)
  • per l'acquisto di biglietti di andata e ritorno (10%)
  • per acquisto biglietti in prevendita (13% per oltre 21 giorni in anticipo, 10% per 11-20 giorni in anticipo, 5% per 6-10 giorni)

Le persone che salgono sui treni CFR senza biglietto dalle stazioni in cui ci sono i venditori di biglietti possono essere multate e devono acquistare biglietti più costosi direttamente dal personale del treno.

Sulle linee gestite da operatori privati ​​i biglietti vengono solitamente emessi sul treno.

Per informazioni aggiornate sugli orari delle linee gestite da CFR, vedere Sito degli orari del CFR. Per gli orari su linee gestite da altre compagnie controlla.

Un listino prezzi completo per distanza e tipo di treno è disponibile online[ex link morto].

Ferrovie turistiche

Esistono diverse ferrovie panoramiche a scartamento ridotto nelle zone montuose, ma i viaggi su di esse sono disponibili principalmente per piccoli gruppi e non per singoli turisti. Un'eccezione degna di nota è il Ferrovia Valea Vaserului a Maramureș che ha corse turistiche giornaliere a metà estate e nei fine settimana all'inizio dell'estate-autunno.

I gruppi possono anche noleggiare il treno personale dell'ex re rumeno o il treno privato di Ceaușescu, ma questi viaggi sono piuttosto costosi.

In macchina

Limiti di velocità standard in Romania
La strada Transfăgărășan è tra le strade più spettacolari d'Europa.

Viaggiare in auto o in pullman è il modo più semplice e la stragrande maggioranza, oltre il 60% dei turisti stranieri, utilizza questo mezzo di trasporto. Il volante è a sinistra e le patenti di guida europee sono riconosciute dalla polizia. Per gli americani, per il noleggio auto sono necessari un passaporto, una patente di guida statunitense valida e un permesso di guida internazionale valido. Se guidi la tua auto, devi acquistare un contrassegno della tassa di circolazione (la "Rovinieta") dal confine o dal distributore di benzina più vicino. Guidare senza uno incorrerà in una severa multa.

Gli affitti possono essere costosi; evita le principali compagnie di noleggio internazionali, così come i locali "amichevoli" che sono disposti a noleggiarti la propria auto. A Bucarest e in tutto il paese i noleggi partono da 20-30€ al giorno (senza carburante) per una piccola hatchback, si aggirano intorno ai 65-90€ per un'auto media o un SUV zoppo e possono arrivare fino a 170-200€ per una berlina di lusso o un SUV di lusso. Potrebbe esserti negato l'affitto a meno che tu non abbia 25 anni o più.

Mentre i rumeni sono generalmente amichevoli ed educati, questo non si applica sempre al loro stile di guida. L'eccesso di velocità è comune, i conducenti giovani (inesperti) alla guida di veicoli ad alte prestazioni sono comuni nelle città, i conducenti arrabbiati sono la norma nella capitale e il tasso di incidenti è tra i più alti dell'Unione europea.

Le strade cittadine tendono ad essere fortemente sovraffollate, in particolare a Bucarest. Attenzione ai pericoli, come auto in doppia fila, pedoni, frenate improvvise per evitare una buca o animali randagi che entrano in strada (nelle zone rurali). La maggior parte dei percorsi interurbani sono strade a 2 corsie, utilizzate da qualsiasi cosa, dai camion dell'era comunista alle moderne auto sportive. Quindi pianifica tempi di guida più lunghi rispetto ad altre aree d'Europa.

Bucarest ha un centro città molto denso e affollato, con strade strette e tortuose, costruite principalmente nel 19° secolo, con poco traffico in mente. Le strade sono soffocate da oltre 1 milione di auto ogni giorno - è possibile impiegare 2 ore per percorrere una distanza che potrebbe essere percorsa in 20-25 minuti. GPS o guida locale è una necessità. Il modo migliore per viaggiare all'interno di Bucarest è con i mezzi pubblici (in quanto sono molto economici e abbastanza affidabili) o in taxi.

La polizia rumena ora dispone di radar ad alta tecnologia per catturare gli automobilisti in eccesso di velocità. I limiti di velocità sono generalmente 100 km/h fuori città e 50 km/ho 70 km/h all'interno delle aree edificate. Alcune unità di polizia sono dotate di veicoli ad alte prestazioni, mentre altre sono le auto Dacia Logan standard. Sebbene rari, alcune pattuglie autostradali hanno moto BMW. Sulle strade principali, gli automobilisti nella direzione opposta a volte lampeggiano con i fari per avvertire di aver superato una trappola radar che potrebbe trovarsi proprio davanti a te. Anche molte strade nazionali e autostrade sono sorvegliate con discrezione dagli elicotteri Puma della polizia. Anche i piccoli reati sono soggetti a pesanti multe da parte della polizia stradale (Poliția Rutieră), possono anche prendere la patente di guida per un passaggio irregolare. Sia gli autovelox nascosti che quelli visibili stanno diventando comuni sulle principali strade e autostrade. I poliziotti a volte sembrano essere più indulgenti con la gente del posto che con gli stranieri, tuttavia, per i locali vengono applicate multe più severe che per gli stranieri (per i locali, solo due o tre reati minori avranno la patente sospesa per sei mesi). La corruzione è sconsigliata poiché la maggior parte delle auto di pattuglia ha apparecchiature di registrazione, quindi per uno straniero non è consigliabile tentare questa tecnica di fuga: può facilmente farti finire in prigione.

La polizia rumena ha una politica di tolleranza zero sulla guida in stato di ebbrezza - i controlli sono molto frequenti - e praticamente qualsiasi quantità di alcol nel sangue viene considerata come guida in stato di ebbrezza.

Se sei coinvolto in un incidente stradale mentre guidi e qualcuno si fa male devi fermarti e aspettare la polizia stradale. L'allontanamento dalla scena è considerato mordi e fuggi. Gli incidenti senza feriti possono essere risolti con se stessi e tutte le parti coinvolte dovendosi recare in una stazione di polizia e rilasciare una dichiarazione, ma in caso di dubbio è meglio telefonare al 112 (Servizio di emergenza) e chiedere indicazioni. Nella maggior parte dei casi, dopo un incidente è obbligatorio fare un esame del sangue per stabilire se i conducenti avevano consumato alcolici. Il rifiuto di sottoporsi a questo test ti porterà quasi sicuramente in prigione - la punizione è solitamente più dura di quella per la guida in stato di ebbrezza.

Many important roads were once medieval trade routes which go straight through the centre of many villages. Passing while driving is the norm rather than the exception as slow moving trucks, horse drawn carts, and non-moving herds of cows often frequent village main streets.

Pedaggi

Electronic vignette can be bought on the Sito ufficiale.

Vignette prices by period (as of July 2020)
VeicoloDescrizione del veicolo1 day7 giorni30 giorni90 giorni12 mesi
Icona ciclomotore.pngMotocicloGratuito
Informazioni sul pedaggio car icon.svgM1 category motor vehicle (passenger car with full mass <3500 kg)€3€7€13€28
Informazioni sui pedaggi van icon.svgN1 category motor vehicle (freight vehicle with full mass <3500 kg)€6€16€36€96
Informazioni sui pedaggi light truck icon.svgLight truck (freight vehicle with 3.5 t < full mass < 7.5 t)€4€16€32€92€320
Informazioni sui pedaggi camion medio icon.svgMedium truck (freight vehicle with 7.5 t < full mass < 12 t, ≤3 axles)€7€28€56€160€560
Informazioni sui pedaggi light truck icon.svgHeavy truck (freight vehicle with full mass > 12 t, ≤3 axles)€9€36€72€206€720
Informazioni sui pedaggi light truck icon.svgHeavy truck with many axles (freight vehicle with full mass > 12 t, >3 axles)€11€55€121€345€1210
RWBA Bus.svgVehicle for the carriage of passengers with more than 1 8 seats and maximum 23 seats€7€20€52€120€320
RWBA Bus.svgVehicle for the carriage of passengers with more than 23 seats (including driver)€7€35€91€210€560

Types of roads

Motorway A2

A lot of road infrastructure has been constructed in the past few years, and changes appear rapidly. Therefore, check up te date online sources before you go, as information might get outdated quickly.

  • Autostrade (autostrada)
    • A1 - planned to connect Bucharest with cities in southern Transylvania and then proceed to the western border; the only part completed so far is the 126-km-long stretch between Bucharest and Pitești opened in 1973. The Arad—Timișoara section was opened at the end of 2011.
    • la2 - connects Bucharest with the Black Sea ports of Constanța and Agigea. This means that you can avoid Constanța, if you're going to the other resorts on the seaside.
    • LA3 - is supposed to cross Transylvania diagonally from north-west to south-east and then head south to Bucharest. The Borș - Brașov segment, also called the Transylvania Motorway, is the largest road project in Europe; it will connect the Hungarian-Romanian border with Oradea, Zalau, Cluj-Napoca, Targu Mures, Sighisoara and Brasov. As of 2015, only a few sections of the A3 are in use: a 55-km stretch between Bucharest and Ploiesti in the south and a 52-km section between Campia Turzii and Gilau, which is part of the southern section of the Transylvanian Highway.

The speed limit on motorways is 130km/h.

  • Autostrade (drum expres) - Basically non-grade separated/semi-grade separated dual carriageway. The only completed expressways are the 60-km-long Bucharest - Giurgiu (DN 5) road, The Ploiesti Bypass (DN 1), the Cluj East bypass, the Bucharest - Henri Coanda International Airport stretch of the DN 1 (which is grade-separated). The speed limit on expressways is 100 km/h.
  • National roads (drum național), Compreso European Roads (drum european). In the absence of motorways the national roads remain the most important element of the Romanian road system, as they connect the main cities in the country. Most of them are in reasonable condition, and most of the trunk network has been rehabilitated. Many have 4 non-separate lanes near cities, some have 3 or 4 non-separate lanes throughout (such as Bucharest-Comarnic and a large part of E85) but many have only two lanes — one per traffic direction (a notable example is DN1 Câmpina-Brașov — the 100-km mountain stretch can take 3-5 hours to cross during weekends and holidays. The speed limit on national roads is 100 km/h.
  • Altre strade - county (drum judetean) and rural (drum comunal) roads are owned and maintained by either regional or local authorities. These roads mainly link trunk roads with very small towns or villages - few running for more than 30-40 km. The situation of county roads is highly dependent on each of the counties involved — while in Ilfov or Constanta these roads are of decent-to-high quality, in other regions such roads are in a poor to very poor condition compared with national roads. Rural roads are of even shorter nature (under 10 km), some of them being one lane of traffic only, others being covered in gravel only. The speed limit on these roads is 90 km/h.

Per tutti roads, when in a city, town or village, the speed limit is 50 km/h (unless clearly otherwise posted). As such, driving a National Road becomes a constant accelerate-and-brake adventure, one having to be constantly spotting speed limit signs, city limit markers and the behaviour of other drivers.

Con il bus

The Palace of Culture in Iași

Bus can be the least expensive method to travel between towns. In the Romanian towns and cities, you can usually find one or several bus terminals (autogara). From there, buses and minibuses depart for the towns and villages in the nearby area as well as to other cities in the country. You can find timetables on the autogari website.

Minibuses are usually very uncomfortable; some buses are old and slow. Schedules are not tightly followed, and delays of over an hour are not uncommon, especially for inter-city buses. Romanian roads are in a rather bad shape, with most of the trunk network being made of one lane per way roads (fairly similar with British rural roads), and only about 250 km of expressway. Most minibuses employed are small, crowded, 14-seat vans (some converted from freight vans), with some longer routes employing 20-seat mini-buses. For commuter and suburban routes, expect an overcrowded van (25 passengers riding a 14 seat van is quite common, with 40 passenger loads not being unheard of), with no air-conditioning, which stops several times in every village. Inter-city bus travel is only slightly better - most vehicles used are also converted vans, or, at best, purpose-build minibuses, with only some being air-conditioned. Seating is generally crowded, and in most cases there is no separate compartment for luggage. Most have no toilets on board, calling for 30 minutes stops every 2-3 hours. All in all, the experience of travelling by minibus is quite similar to that of travelling in a Russian or Ukrainian marshrutka.

However, buses are the best solution for a number of routes badly served by the railway network, namely Bucharest - Pitești - Râmnicu Vâlcea, Bucharest - Alexandria, Bucharest - Giurgiu, and Pitești - Slatina.

The comfort of vehicles is steadily improving, at least in Transylvania along the longer routes serving larger cities. You will find buses from respected companies (such as Normandia, FANY o Dacos e waltrans) which offer punctual and reasonable, though not always sparkling, conditions, and on which a luggage compartment will always be available. Toilet stops still need to be made, but they happen usually in places where you can also buy food or drinks. On Fridays, Sundays, and close to national holidays, these buses tend to be overcrowded, so a reservation by phone might be necessary.

Buses inside the cities are often crowded. This gives pickpockets good opportunities. The pickpocket problem seems to be not essentially worse than in any other European city. Please, pay attention.

Con il taxi

Taxis are relatively inexpensive in Romania. It costs about 1.4-2 lei/kilometre or slightly more, with the same price for starting. The very low prices make taxis a popular way to travel with both locals and travellers (it can be cheaper than driving your own car) - so during rush hours it may be hard to find a cab (despite Bucharest having almost 10,000 cabs).

A notable exception is the Fly Taxi company that operates from the Henri Coanda (Otopeni) Airport. The price for a ride from the airport to the city centre can be about 70 lei. Either call a taxi by phone to pick you up near the airport or chose the 783 bus line to get into the city. Alternately, you can go to the departure terminal to avoid expensive airport taxis. To do this, after you exit baggage claim, immediately turn right. Literally dozens of taxi operators will approach you and ask if you need a taxi, having marked you as a foreigner (it's their job to do so, after all). Be polite, shake your head no and keep walking. You will pass though about 200 m of shopping and service areas in a little mini-mall connecting the two terminals, and will then arrive at the 2nd level of the departures terminal. Walk out the door and you will see plenty of taxis dropping off passengers. Flag one down and make sure the fare posted on the side is less than 2 lei/km. They are not supposed to pick up there, but you aren't doing anything wrong by trying, and not many drivers can say no to 30 lei for a trip back to the city centre that they were going to make anyway. Just make sure they use the meter. Some taxi drivers use remote controls in their pockets that raise the tariff price suddenly by small increments that are otherwise unnoticeable until the end of the fare. It might be easier to negotiate the tariff price upfront based on your destination and pay that amount at the end.

Kiosks for reasonably-priced cabs can be found inside the arrivals terminal, and the police are constantly watching for pirate taxi drivers. Kiosks are a safe and reliable to hitch a €10 trip by taxi to downtown Bucharest.

Be careful to look at the cost posted on the outside of the taxi, and then to look at the meter to see that you are being charged the same fare. Be especially careful in Bucharest, where some taxis post 7.4 lei instead of 1.4, but the 7 looks very much like a 1. Ask if you're not certain - they are obliged to post and clearly state the tariff up-front. All taxis dovere have a license - a large, oval metal sign bolted on the sides of the car, featuring the city markings, and a serial number inscribed, usually using large numbers. Do not use any taxi without those markings. Also, do not use a taxi with a license from another city (for example, never use an Ilfov taxi in Bucharest or a Turda taxi in Cluj-Napoca).

The driver may try to cheat you if he sees you are a foreigner. Insist that he will use the meter, or have a Romanian guide with you. Don't negotiate the ride fee in advance, as it may be 2-4 times higher (even more) than the real fee (even if it would seem cheap to you). Check whether it is going in the right direction, follow the way on a map (if you have any!) Do not take cabs from the cab stand in railway stations, unless they are from a reputable company and do not take any of the services of those offering you a cab ride in the train station. They may end up being amazingly expensive (up to €50 for a cab ride that would normally be around €3). If you need a taxi from the train station (or airport), order it by phone from a reputable company (see the city pages for the cities you want to visit) - most dispatchers speak some English as do many taxi drivers.

Ride-hailing is available in Romania and the following are the most anticipated providers:

  • Bullone. Includes many towns.
  • Uber. Works in Bucharest.

In aereo

Air travel as a means for domestic transport is becoming more and more popular as increased competition resulted in lower prices (sometimes less than the cheapest train or bus ticket). This, coupled with an improved airport infrastructure leads to increases in the number of passengers compared to past decades.

Two airlines offer domestic flights in Romania - Tarom, with a hub in Bucharest and "no-frills" aria blu with its domestic hub in Bucharest.

In 2010, Bucharest and Timisoara were linked by up to 12 daily flights (operated by Blue Air and Tarom - Tarom operated some of the flights on the routes with A310 wide-bodies), Bucharest and Cluj by up to 10 daily flights (operated by Tarom and Blue Air), Bucharest and Iasi by up to 4 daily flights (operated by Tarom), Bucharest and Oradea, Bucharest and Sibiu, and Bucuresti and Satu Mare by 2-3 daily flights (operated by Tarom), Bucharest and Suceava and Bucharest and Baia Mare by 1 daily flight (operated by Tarom). Bucharest and Arad are also connected through a daily flights by Blue Air. Constanta and Bacau, owing to the short distance from Bucharest, only see flights a couple of times per week. Frequencies on Saturdays may be reduced, especially to smaller cities.

Prices can begin from as low as 40 lei one way if booked in advance with Blue Air, or through a Tarom 'Superspecial' fare. Even 2-3 days before the flight, it is not uncommon to find tickets for under €35-€50 with a little shopping around. While Tarom style themselves as full-fare full-frill airlines, Blue Air considers itself a low fare carrier, and subsequently, has followed the model of not allowing price aggregation through reservation systems (a la Ryanair, Easyjet or Southwest), and as such, tickets for their flights will not be available through booking engines such as Orbitz or Kayak, but only directly through their website.

Some airports may be fairly distant from city centers, and, while some larger ones have adequate public transport (Bucharest, Cluj, Timisoara, Oradea), in some (such as Craiova or Iasi) you have to rely on taxis. Even so, a taxi fare from any airport downtown should not cost more than €5-10 outside of Bucharest.

Hitchhike

Hitchhiking is very common in Romania, and some experienced hitchhikers say it's the easiest country in eastern Europe. Usually, if you are in the right spot, you don't have to wait longer than 5 minutes. During weekends you may need a bit more patience, as roads are a little emptier. Locals also use this method on a regular basis, especially for shorter distances (up to 50 km). It is not uncommon for people (especially students) to hitchhike intercity (Bucharest-Sibiu, Timisoara-Arad and Bucharest-Ploiesti are particularity common hitchhiking destinations). Increase your chance to be picked up by using a paper with the city where you want to get to - it may save you some time especially if travelling intercity. A good spot is a bus station, road-split, or close to the city limits. Nevertheless, many if not most people will stop (provided they drive alone) - you may end up getting a ride in a 1970s rusty old Dacia or in a brand new Mercedes, in a semi-articulated truck or in a company car belonging to a big corporation. Hitchhiking is typically not dangerous (the highly aggressive, fast and disorderly driving style of Romanians may be more of a danger), but take usual precautions when using this conveyance. Inside city limits, it is not advisable to hitchhike using the traditional thumb-up hand signal, as many drivers may believe you are flagging a taxi or a route-taxi (mini-bus), and not stop. Use a destination paper instead.

It is customary to leave some money for the ride (so called 'gas money', about 1-2 lei/10km), but if you are a foreigner you will not be expected to leave money and nobody will get upset. Most truck drivers and company car drivers will refuse payment altogether. Furthermore, if you tell the driver where you want to get in a city, he or she will make a detour just to drop you off where it best suits you. Say "Mulțumesc"(Mooltsoomesck) (thank you) at the end.

Most Romanians are very talkative, and even if their English, French, German, whatever is extremely rusty, many will more likely than not tell you their entire life story, discuss the entire football season and/or talk politics (usually starting from discussing the poor state of roads even while on a freshly repaired road). In the end, however, hitchhiking is a mostly enjoyable experience, and, if lucky, you may even get yourself invited for lunch or dinner, offered a room for a night, or just meet some very interesting people along the way.

Vedere

Bran Castle is one of Romania's main landmarks.

Whether you're looking for stunning landscapes, ancient cultural traditions, bustling city life or beautiful historic heritage; no visitor to Romania needs to search for things to see. This country is home to a range of top sights, especially when you'd like to get a feel for the old Europe, the time of monasteries and castles.

Cities and castles

The country's lively capital Bucarest does not top the average traveller's wish list, but if you're willing to look, this city's controversial mix of building styles might just amaze you. Go see the largest parliament building in the world, the 1935 Romanian version of the Arc de Triomph or visit one of the many musei. The impressive Bran Castle, dramatically situated on a Transylvanian hill top, is widely associated with the famous tales of Count Dracula and one of the country's main tourist draws. While there's no clear evidence of this castle being the model for Bram Stoker's stories, the castle surely fits the book's descriptions and has a fascinating recorded history of its own. Yet, there are other interesting examples, including the Neo-Renaissance Peleș castle vicino Sinaia e Corvin castle vicino Hunedoara. The still inhabited citadel of Sighișoara is easily among the most beautiful ones of its kind. Listed as a Unesco World Heritage Site, it still features many characteristics of a medieval fortified town and is a charming town to visit. Other fine historic towns include Timișoara, the country's second city, the popular mountain resort Brașov e Sibiu.

Natural attractions

For a more natural experience, head to the Danube Delta, considered to be the most well preserved and one of the largest river deltas in Europe. While it mostly consists of extensive wetlands, it in fact holds 23 different ecosystems. It lies on route for a number of main migratory routes, and more than 320 species of bird can be found here in summer. Besides water systems, Romania is also home to the largest European populations of bears and wolves, inhabitants of its vast untouched forests. Il Rodna National Park and Biosphere Reserve e Parco Nazionale Retezat are excellent places to experience the country's rugged lands, old-growth forests and stunning mountainous landscapes, or hike to beautiful water falls in Cheile Nerei-Beușnița National Park.

Countryside and monasteries

When planning your trip, make sure to include one of the many monumental monasteries and churches, such as the one in Horezu, a World Heritage Site known for it Brâncovenesc style architecture or Curtea de Argeș the most representative Byzantine style monastery in Romania, also royal necropolis where are buried the all kings of Romania. Or, head to Bucovina meridionale to see some of the wonderful and famous Monasteri dipinti. Another fascinating region is Maramureș, listed by Unesco and popular among visitors for its wooden churches e Merry Cemetery. A trip to some of these more remote places of worship comes with the bonus of easy exploration of Romania's lovely countryside where -despite rapid development- old traditions and craftsmanship are still alive.

Itinerari

The following are some possible itineraries for travelling in Romania:

  • Transylvania Triangle Train Tour
  • If you like to drive, follow the stunning Transfăgărășan Road, “the best road in the world” according to Top Gear, for some spectacular views and lots of challenging curves. Or you could try the Transalpina Road, the highest one in Romania (2145m), also known as King Road.

Fare

Trekking in the Retezat Mountains
Bucovina meridionale is home to the remarkable Monasteri dipinti
Romania has a number of good winter sports destinations
  • Go to church - Romania is one of the most religious countries in Europe, and the Orthodox church is omnipresent. You will certainly want to visit some churches and monasteries for their beauty and history, but why not take the chance to experience an Orthodox mass? The congregation is usually standing and it is perfectly normal to show up only briefly during the mass so you can come and go at your leisure without disturbing anyone. Show up at any church on Sunday morning, stand quietly in the back and observe. Be suitably dressed, see the section "Respect".
You will experience bible readings, prayers and other rituals accompanied by a short sermon explaining the text. You are not likely to understand much, but you can notice the varying levels of involvement among church-goers, visible in how long and where people stay at the mass, and how often they sign themselves with the cross, or even genuflect. Organized congregation singing is not common but is conducted by a choir with each church-goer joining when he feels like. The choir singing can be captivating, the quality usually reflects the importance of the church.
The altar has sections with doors that open and close depending on the church season. You will also see candles sold, they are lit in or by the church in separate trays for the souls of either dead or living people. Try to find out about special holidays and rituals, perhaps the distribution of holy water by the truckload at the baptism of Christ (Boboteaza) or midnight masses at Christmas or Easter (the Orthodox Easter may be off by one or a few weeks compared to the Western). Weddings are often Saturdays, the ritual is very colorful and interesting.
  • Escursionismo trails come in a wide range of levels, from easy to seriously challenging. From flat delta areas to rugged terrains, the country's national parks make for great starting points and excellent vista's.
  • Sport invernali - the Romania mountains house a number of popular winter sports resorts, such as Poiana Brasov (close also to Bran castle), Sinaia e Predeal. While increasingly popular, also among locals, these places remain fairly off the beaten track for most international winter sports fans and remain budget friendly.

Acquistare

I soldi

Exchange rates for Romanian lei

Da gennaio 2020:

  • US$1 ≈ 4.3 lei
  • €1 ≈ 4.8 lei
  • UK£1 ≈ 5.6 lei

I tassi di cambio oscillano. Le tariffe correnti per queste e altre valute sono disponibili da XE.com

The national currency of Romania is the leu (plurale lei), which means Leone in Romanian. The leu is divided into 100 bani (singolare bandire). On 1 July 2005, the new leu (code RON) replaced the old leu (code ROL) at a rate of 10,000 old lei for one new leu. Old ROL banknotes and coins are no longer legal tender but can still be exchanged at the National Bank and their affiliated offices.

Coins are issued in 1 (gold), 5 (copper), 10 (silver), and 50 (gold) bani denominations, but 1 ban coins are rare, despite store prices ending a lot of times with 99 bani. Do not expect exact change from store clerks, unless your total spending divides by 5 bani. When grossly short on change, clerks may also provide small coffee bags, oranges or similar as substitutes, but they may not accept it back as tender. Banknotes come in denominations of 1 (green), 5 (purple), 10 (red), 50 (yellow), 100 (blue), 200 (brown), and 500 (blue and purple) lei denominations, are made of polymer plastic, and, except for the 200 lei, correspond to a euro banknote in size. However, 200 and 500 lei banknotes are not common.

When exchanging money, use exchange bureaus or to use cash machines (which will provide ready access to most foreign bank accounts). Absolutely avoid black market transactions with strangers: in the best case scenario, you might come out ahead by a few percentage points, but that rarely happens. Most black marketers are con men of one sort or another, who will either leave you with a bankroll that turns out to be full of worthless Polish złotys, or will engage you in conversation for a few minutes, awaiting the arrival of their partners who will pretend to be the police and try to con you into handing over your wallet and papers. (This con game is known as a maradonist.) Exchanging money in the street is also illegal and in the worst case scenario, you might spend a night in jail. It is not recommended to exchange money in the airport either - they tend to overcharge on transactions and have very disadvantageous rates - you should use a card and the ATM for immediate needs (taxi/bus) and exchange more money later while in the city.

You should shop around a bit for good exchange rates. Some exchange offices in obvious places (such as the airport) may try to take advantage of the average tourist's lack of information when setting the exchange rate, and it is not advisable to use them, as the exchange rates may well be quite unrealistic. Prior to leaving for Romania consult the website of the National Bank of Romania for a rough estimate of what exchange rates you should expect. Typical exchange offices should not list differences larger than 2-3% from the official exchange rate. Also, when picking an exchange office, make sure it has a visible sign saying "Comision 0%"; Romanian exchange offices typically don't charge an extra commission apart from the difference between the buy and sell rates, and they are also required by law to display a large visible sign stating their commission, so if you don't see such a sign or if they charge something extra, keep going. Choosing a reasonable exchange office, which is not hard to do with the data in this paragraph, can save you as much as 10%, so this is worth observing. Changing money at a bank's exchange office is also a good idea.

Costi

Romania is relatively cheap by Western standards, you can buy more in Romania than you can in Western Europe and North America, especially local products. Although you can expect food and transport to be inexpensive in Romania, buying imported products such as a French perfume, an American pair of sport shoes or a Japanese computer is as expensive as in other parts of the EU. Clothing, wool suits produced in Romanian, shirts, cotton socks, white and red wine bottles, chocolates, salami, a wide range of local cheese, inexpensive leather jackets or expensive and fancy fur coats are possible good buys for foreigners.

Transazioni

Shops in old Craiova

Romanian transactions generally take place in cash. Although some places will accept Euro or USD, it is not advisable as you will generally be charged an additional 20% paying by this method, although this is changing. The best method is to pay using local currency - lei (RON). Most Romanians have either a charge card or a credit card - however, they are generally used at ATM machines - on-line payments are relatively new, and some companies still look at them with suspicion - so much so, that they will make you pay on delivery. You can however pay by card in many shops and in most supermarkets. Accepted credit/debit cards are: MasterCard, Visa, American Express (in some places - although this is rapidly expanding because of a very aggressive campaign by American Express) and Diners Club (usually only in hotels, and even then expect stares and incredulity that such a card even exists). Almost all transactions at POS machines (supermarkets, shops etc.) will ask you to enter the card's PIN as well.

Most small towns have at least one or two ATMs and a bank office, with large cities having hundreds of ATMs and bank offices. (It is not uncommon to see three bank agencies next to each other in residential neighborhoods of Bucharest). ATMs are also available in many villages (generally at the post-office or the local bank-office). Romanian for ATM is bancomat. Credit cards are accepted in large cities, in most hotels, restaurants, hypermarkets, malls. Do not expect to use a credit card at any railway station or for the public transport (the subway and RATB of Bucharest, for example, are cash-only because they consider that card transactions would slow down the queues at the ticket booths). Gas stations and a great number of other stores accept Visa and MasterCard. It is advisable to always have a small sum of money in cash (about 50 lei or even more), even in large cities. It is not possible to withdraw any common currency (like euros or dollars) besides lei.

Romanian businesses are not mandated to provide you with full change for every transaction, and frequently their tills are short of small coins in particular. Fortunately many prices are in round multiples of 1 leu, and they are almost always in multiples of 10 bani. Even if a store can change, say a 100 lei note, they might ask you for smaller change first. For very small amounts (say 20 or 50 bani) they might sometimes insist on you buying something of that worth instead of giving you change.

mance

Il mancia is usually 5-10% of the bill and is expected in restaurants, coffee shops, taxi, hair dressers.

Prices

Romania is generally molto cheap, and is probably the cheapest country inside the EU, though it's still more expensive that neighboring Ucraina. However, inflation has struck Romania in many places, and some prices are as high or higher than those in Western Europe, but this is often reserved to luxuries, hotels, technology, and, to an extent, restaurants. However, raw food, transport, and accommodation remain relatively cheap, as does general shopping, especially in markets and outside the capital. Bucharest, as with every capital in the world, is more expensive than the national norm, particularly in the city centre. In the past 2-3 years, Bucharest has become increasingly expensive, and it is expected to do so for some years. However, travellers from Nordic countries will find all the prices in Romania to be amazingly low, especially transport (short and long distance), restaurant food and drinks.

Supermarkets and convenience stores

A good place to shop for food are farmers' markets, although hypermarkets have become popular in Romania such as Auchan, Billa, Carrefour, Cora o Kaufland.

Different from supermarkets are neighbourhood grocery stores called 'alimentară'. The stores are dim, old Communist-era shops that can be cheaper. These shops, which can best be compared to British cornershops, may be convenient if living in the suburbs or in smaller towns. Despite their seemingly poorer appearance, they sell good-quality food. In 'alimentara', expect strange systems of payment or selection: you may not be able to take items off of the shelf yourself, or one person may tally up your total before another handles the cash, etc. Many locals however actually prefer these establishments, since they offer a personal touch, with many salespeople remembering the preferences of each buyer, and catering specifically for their needs.

Opening hours are extremely predictable and amazingly long. Some shops will have a "non-stop" sign - meaning they are open 24 hours, 7 days a week. Shops that are not open 24 hours are usually open 08:00 - 22:00/23:00, with some keeping open in summer until 02:00 or 03:00. Supermarkets and hypermarkets are open 08:00 - 22:00/23:00 as well, except during some days before Easter and Christmas, when they remain open through the night. Pharmacies and specialized shops are usually open 09:00 - 20:00/21:00, sometimes even later while farmers' markets usually open their doors at 07:00 and close at 17:00 or 18:00.

The countryside fair

A traditional countryside shopping is the weekly fair (târg, bâlci, or obor). Usually held on Sunday, everything that can be sold or bought is available - from live animals being traded amongst farmers (they were the original reason why fairs were opened centuries ago) to clothes, vegetables, and sometimes even second hand cars or tractors. Such fairs are hectic, with haggling going on, with music and dancing events, amusement rides and fast food stalls offering sausages, "mititei" and charcoal-grilled steaks amongst the many buyers and sellers. In certain regions, it is a tradition to attend them after some important religious event (for example after St. Mary's Day in Oltenia), making them huge community events bringing together thousands of people from nearby villages. Such fairs are amazingly colorful - and for many a taste of how life was centuries ago. One such countryside fair (although definitely NOT in the countryside) is the Obor fair in Bucharest - in an empty space right in the middle of the city, this fair has been going on daily for more than three centuries.

Mangiare

Colivă dishes are used for a church ritual.
Saramura is one of Romania's traditional dishes.

Romanian food is distinct yet familiar to most people, being a mixture of Balkan cuisine e Central European cuisine, but it has some unique elements. The local dishes are the delicious sarmale, ardei umpluți (stuffed peppers), mămăligă (pr. muhmuhliguh, polenta), bulz (traditional roasted polenta, filled with at least two kinds of cheeses, bacon and sour cream), friptură (steak), salată de boeuf (finely chopped cooked veggies and meat salad, usually topped with mayo and decorated with tomatoes and parsley), zacuscă (a yummy, rich salsa-like dip produced in the fall) as well as tocană (a kind of stew), tochitură (pr. tokituruh, an assortment of fried meats, and traditional sausages, in a special sauce, served with polenta and fried eggs), mici (pr. michi, with a ch sound like in the word "chat"; a kind of spicy sausage, but only the meat, without the casings, almost always cooked on a barbecue, but may also be cooked with hot water vapours; often served with beer during picnics - mici și bere), roe salad, various mashed beans varieties like iahnie (the h is loud).

Other dishes include a burger bun with a slice of ham, a slice of cheese and a layer of French fries, ciorbă de burtă (white sour tripe soup), ciorbă rădăuțeană (very similar to ciorbă de burtă, but with chicken instead of tripe), ciorbă țărănească (a red sour soup, akin to borș but with the beet root being replaced by fermented wheat bran, with lots of vegetables), Dobrogean or Bulgarian salads (a mix of onions, lettuce, tomatoes, cheese, white sauce and ham), onion salad - diced onion served in a dish, tomato salad - diced tomato with cheese, șorici (pig skin - boiled and sometimes in stew), and drob (haggies) - a casserole made from lamb or pork liver and kidneys. Local eclectic dishes include cow tongue, sheep brain (Easter), caviar, chicken and pork liver, pickled green tomatoes and pickled watermelon.

Traditional desserts include pască (a chocolate or cheese pie produced only after Easter), sărățele (salty sticks), pandișpan (literally means Spanish bread; a cake filled with sour cherries), and cozonac (a special cake bread baked for Christmas or Easter). Bread (without butter) comes with almost every meal and dill is quite common as a flavoring. Garlic is omnipresent, both raw, and in special sauces (mujdei is the traditional sauce, made of garlic, olive oil and spices), as are onions.

Generally, there is good street food, including covrigi (hot pretzels), langoși (hot dough filled with cheese and various other optional seasonings like garlic), gogoși (donut-like dough, coated with fine sugar), mici (spicy meat patties in the shape of sausages), and excellent pastries (many with names such as merdenele, dobrogene, poale-n brâu, ardelenești), thin pancakes filled with anything from chocolate and jam to bananas and ice cream. Very popular are kebab and shawarma (șaorma), served in many small shops.

Popular Romanian snacks that are readily available in shops are pufuleți (very cheap and delicious corn-made snacks) and sunflower seeds, but usual snacks like potato chips and various nuts are also common. Common sweets are halva, halviță, rahat (Turkish Lokum - "rahat" is also commonly used as an euphemism for feces, meaning that you might hear Romanians talk about rahat a lot when being angry, but they do not actually refer to anything commonly considered edible) and colivă, a boiled wheat dish commonly used in religious mourning rituals.

Most restaurants in Romania, especially in more regional areas, only serve Romanian food, even though it is similar to Western European food. Especially in Bucharest, there is a wide variety of international food, especially Mediterranean, Chinese or French. There are also fairly plentiful international fast food chains. The interesting truth about these is that they are just nominally cheaper than restaurants, with the quality of the food being of an international standard but quite much lower than that served in restaurants. Therefore, go for the restaurants when you can - they provide a much more authentic and quality experience at prices that aren't much higher.

Vegetarian and vegan travellers can easily find a tasty dish suitable for them if they ask for mâncare de post (food suitable for religious fasting). Because Romanians are in their large majority Eastern Orthodox Christians, fasting involves removing of all the animal products from their meals (meat, dairy products or eggs). Even though Lent seasons only cover a small part of the year, you can find fasting food throughout the year. However, most Romanians are unaccustomed with vegetarianism or veganism; still, you can find such "mâncare de post" all year round; some Romanians fast also outside Lent, on most Wednesdays and Fridays, as part of their orthodox faith.

Bere

Palinca for sale at a festival

Vino

Romania has a long tradition of making wine (more than 2000 years of wine-making are recorded), in fact Romania was in 2014 the 12th largest producer of wine in the world. The best wineries are Murfatlar, Cotnari, Dragasani, and Bohotin. Its quality is very good and the price is reasonable: expect to pay 10-30 lei for a bottle of Romanian wine. Several people in touristic areas make their own wine and sell it directly. Anywhere you want to buy it, it is usually sold in glass bottles of about 75 cl. Many of the monasteries produce and sell their own wine. Most of the individuals wine makers, including monasteries, will allow you to taste it first, but some may not.

Birra

Like all the countries with a strong Latin background, Romania has a long and diffused tradition of brewing beer, but nowadays beer is very widespread (even more so than wine) and rather cheap compared to other countries. Evita le birre in contenitori di plastica PET e scegli le birre in bottiglie di vetro o lattine. La maggior parte dei marchi internazionali sono prodotti in Romania su licenza, quindi hanno un sapore molto diverso rispetto all'Europa occidentale. Alcune birre prodotte su licenza sono ancora buone: Heineken, Pilsner Urquell, Peroni. Ci si può facilmente rendere conto se una birra è stata prodotta in Romania o all'estero e poi importata semplicemente guardando il prezzo: le birre importate sono molto più care di quelle rumene (Una Corona, ad esempio, può costare 12 lei mentre una Timisoreana, Ursus o Bergenbier da 1/2 litro intero sarà di 2-4 lei.Alcune delle lager comuni che potresti trovare in giro sono piuttosto insapori, ma ci sono alcuni buoni produttori di birra. Ursus produce due birre gustose, la sua lager è abbastanza buona e la sua birra scura (bere neagră), Ursus Black, è una birra dolce e fruttata forte, simile a una birra ceca scura. Silva produce birre amare, sia le sue Silva pils originale e la sua Silva scuro lascia un retrogusto amaro in bocca. Bergenbier e Timisoreana sono abbastanza buoni. Tutte le altre birre lager che puoi trovare, come Gambrinus, Bucegi o Postavaru, sono insapori (secondo l'opinione di alcuni consumatori). Ciuc è una pilsner molto dignitosa e conveniente, ora di proprietà di Heineken. Aspettati di pagare circa 2-3 lei per una bottiglia di birra al supermercato e il doppio in un pub.

spiriti

L'alcol più forte è palinca, con circa il 60% di alcol puro ed è tradizionale della Transilvania, il prossimo è uica (un tipo di brandy a base di prugne - per la migliore qualità, versione tradizionale - ma in alternativa da albicocche, avanzi di vinificazione o praticamente qualsiasi altra cosa - una leggenda metropolitana sostiene addirittura che si possa preparare un certo tipo di giacca invernale (pufoaică) per țuică, ma questa è piuttosto una prova dell'umorismo rumeno). La forza di țuica è di circa il 40-50%. La migliore țuica, a base di prugne, è tradizionale per il Pitești la zona. L'alcol forte è abbastanza economico, con una bottiglia di vodka che inizia tra 10 lei e 50 lei. Una specialità della Transilvania è la palinca 75% di mirtilli e amarene (palincă întoarsă de cireșe negre), meglio conosciuta come vișinată - ma di solito è tenuto dalla gente del posto per le celebrazioni e potrebbe essere difficile da trovare.

Dormire

Trovare un alloggio in Romania è molto facile, a qualsiasi prezzo. In tutti i luoghi turistici, appena arrivati ​​alla stazione dei treni diverse persone verranno da voi chiedendovi se avete bisogno di un alloggio, oppure potete prenotarlo in anticipo. Le persone che ti danno il benvenuto alla stazione parlano spesso inglese, francese e italiano. Inoltre, camminando per strada, troverai spesso cazare scritto sulle case, significa che ti affitteranno una stanza nella loro stessa casa. Faresti meglio a prenotare un alloggio nelle grandi città (Bucarest, Cluj-Napoca, Brasov e Iasi), dato che sarà abbastanza difficile girovagare alla ricerca di un posto dove dormire, ma altrove non troverai alcun problema affatto.

Come nella maggior parte dei paesi, spesso è più conveniente ottenere l'alloggio direttamente con l'hotel (di persona o in anticipo tramite Internet) piuttosto che tramite agenzie di prenotazione. Un numero crescente di hotel, anche di piccole dimensioni, accetterà prenotazioni via Internet. Cerca i siti web delle guide turistiche ufficiali locali che conterranno un elenco di hotel e/o bed-and-breakfast, quindi informati su quel sito: la maggior parte ha informazioni in inglese, molti hanno pagine web formali di prenotazione. I prezzi per gli hotel a quattro stelle sono più o meno gli stessi del resto d'Europa, sicuramente a Bucarest, mentre gli hotel a tre stelle e inferiori può essere un po' più economico. Una caratteristica dei prezzi degli alloggi rumeni è che molti bed and breakfast (senza alcuna classificazione in stelle di hotel) sono in effetti come o addirittura più costosi degli hotel a due o tre stelle. La maggior parte sembra essere più moderna degli hotel classificati.

Il turismo rurale è relativamente ben sviluppato in Romania. Esiste un'associazione nazionale dei proprietari di agriturismi rurali, ANTREC che offrono alloggi in oltre 900 località in tutto il paese.

Imparare

Le uova di Pasqua dipinte con cura sono una parte importante della tradizione rumena.

La più antica università rumena è l'Università di Iasi, fondata nel 1860 (le scuole medievali di Bucarest e Iasi non sono considerate università). Bucarest, Iasi e Cluj sono considerati i centri universitari più grandi e prestigiosi, con nuovi centri di istruzione come Timisoara, Craiova e Galati che emergono come città con una popolazione studentesca sempre più ampia. Se vieni con una borsa di mobilità (Erasmus/Socrates o simili), è molto importante recarsi all'Ufficio Internazionale dell'Università rumena il prima possibile, poiché i documenti rumeni tendono ad essere piuttosto imponenti e potrebbero richiedere del tempo per essere elaborati. Inoltre, se stai pianificando di studiare in Romania, è altamente raccomandato trovare il tuo alloggio - la maggior parte delle università non fornisce alcun alloggio, e se forniscono alloggio, le condizioni offerte a volte sono terribili (3-4 persone che condividono una stanza, con un corridoio di 50 o più persone che condividono docce e servizi igienici non è inaudito - questo accade poiché l'alloggio offerto dall'università è in genere quasi gratuito (€ 15-20 al mese) per i rumeni e di solito ottieni quello per cui paghi).

Il sistema educativo è mediocre nel migliore dei casi dal 1990 (la Romania non ha ottenuto buoni risultati in nessuna delle valutazioni PISA, essendo nel terzo inferiore dei paesi europei), tuttavia nell'ultimo decennio sono stati fatti tentativi di riforma. La frequenza è obbligatoria per 10 anni. Le università hanno iniziato a ridurre il numero di sussidi così gli studenti dovranno, sempre più, pagare la retta (la retta è comunque molto bassa - € 500 all'anno è la norma). Con alcune eccezioni, i metodi di insegnamento nelle università sono antiquati, con formalismo, dettatura e memorizzazione come principali strumenti impiegati, portando alla bassa qualità di molti istituti (nessuna università rumena è entrata nell'indice di Shanghai). Tuttavia, ci sono stati tentativi di riforma molto seri, con alcune università (in particolare l'Università di Bucarest, l'Università di Iasi, l'Università Babeș-Bolyai di Cluj e l'Università di Timișoara) che hanno imposto migliori standard di insegnamento e interattività tra studenti e insegnanti - per quanto progressi è da fare anche lì. Per la maggior parte delle materie, i programmi sono disponibili in rumeno e ungherese, a seconda dell'università. Alcuni programmi sono disponibili in inglese, francese e tedesco. Le scuole elementari e medie sono sostenute dal bilancio delle autorità locali. Come nella maggior parte delle nazioni, gli insegnanti si lamentano degli stipendi bassi. L'alfabetizzazione è quasi universale. Secondo uno studio della Commissione Europea, circa il 30% dei rumeni parla inglese (50% negli ambienti urbani) e il 25% francese (40% negli ambienti urbani). Il tedesco è parlato anche da circa il 3-5% della popolazione (l'1% lo ha come lingua madre).

Rimanga sicuro

Sebbene la violenza contro i turisti stranieri sia rara, ciò non significa che dovresti lasciare il tuo buon senso a casa, se decidi di andare in vacanza in Romania. Generalmente la criminalità si limita a piccoli furti e truffe comuni, e poco altro che riguardi il turista. Ovunque tu sia nel paese, chiedi a gente del posto di fiducia dei dintorni, ti daranno volentieri alcune indicazioni.

Sebbene in Romania esistano pregiudizi razziali, specialmente nei confronti di coloro che sembrano rom ("zingari"), i crimini d'odio sono rari. Rimane anche qualche pregiudizio omofobico, ad esempio una parata annuale del gay pride a Bucarest è stata teatro di violente proteste negli anni passati.

Numeri di telefono di emergenza

La Romania utilizza il numero standard paneuropeo 112 per tutte le chiamate di emergenza dal 2004. Pertanto, questo è l'unico numero che dovrai ricordare per la polizia, l'ambulanza e i vigili del fuoco.

microcriminalità

La Romania è abbastanza sicura, con pochissimi crimini violenti. borseggio e fregature (come truffe sui taxi o trucchi per la fiducia) sono presenti su scala più ampia, quindi prestare attenzione soprattutto nei luoghi affollati (come stazioni ferroviarie, alcuni mercati, trasporto pubblico urbano). Tieni i tuoi soldi o oggetti di valore nelle tasche interne dello zaino e tieni sempre d'occhio la tua borsa in dette aree affollate. Quando viaggi con un taxi, assicurati sempre di leggere e ricordare il prezzo per chilometro che è scritto all'esterno dell'auto, perché alcuni autisti potrebbero cercare di approfittare del fatto che non conosci i prezzi.

Animali

Segnale di pericolo dell'orso

La Romania ha una popolazione molto numerosa di animali selvaggi, tra cui una delle più grandi popolazioni di orsi selvatici in Europa. Gli orsi sono mortali e anche quelli che vivono più vicino alle città, che depredano i contenitori della spazzatura, non devono essere avvicinati. È normale che gli orsi visitino i quartieri della città situati vicino alle foreste di montagna in cerca di cibo (come a Brașov). Pertanto, individuare un orso o un lupo è abbastanza facile. Sebbene di solito non siano pericolosi, tali animali possono diventare aggressivi se non si presta attenzione. Se vedi un orso o un lupo durante un'escursione, è consigliabile girarsi lentamente e camminare lentamente nella direzione opposta. I pastori locali consigliano alle persone che sono in campeggio selvaggio di accamparsi all'aperto piuttosto che sotto gli alberi, ove possibile, per evitare gli orsi. In nessun caso, non tentare di correre o provare a nutrire l'animale, poiché potrebbe disorientarsi e attaccare. Nel 2006, 6 persone sono state uccise da animali selvatici in Romania. Ci sono stati anche casi in cui i turisti hanno incontrato cuccioli di orso e hanno tentato di dar loro da mangiare o giocare con loro. In alcuni casi questo si è rivelato un errore fatale. Se ti capita di incontrare qualsiasi tipo di animale giovane, sappi che i suoi genitori sono da qualche parte vicini. La cosa migliore che puoi fare è lasciare l'area il prima possibile, per quanto teneri e carini possano essere i cuccioli di orso, i loro genitori non lo sono. Gli orsi sono estremamente aggressivi quando hanno cuccioli e attaccheranno al minimo accenno di minaccia per i loro cuccioli. Questa è una delle principali cause di attacchi di animali alle persone.

Gli animali selvatici come i cani randagi possono inoltre rappresentare un problema a Bucarest e in altre grandi città, dove sono molto diffusi. Alcuni potrebbero non essere aggressivi, ma fai attenzione agli animali in branco e di notte. Alcuni sono curati da persone provenienti da condomini vicini e questi possono essere particolarmente territoriali e talvolta possono attaccare senza preavviso. Il numero di cani randagi è in calo ma è ancora relativamente alto e nel complesso rappresentano il pericolo fisico più grande soprattutto nelle aree remote.

Gli agricoltori rumeni usano anche i cani per allevare e proteggere le pecore. Molto probabilmente lo vedrai se cammini vicino a fattorie, strade sterrate o aree rurali. Puoi dire che sono cani da pastore poiché i contadini di solito attaccano bastoncini appesi orizzontalmente sotto il collo. Se incontri uno di questi cani, all'inizio potrebbe sembrare spaventato e potrebbe guardare indietro. Ha davvero paura, ma non cerca rifugio: cerca gli altri suoi amici cagnolini! Se continui a camminare verso il loro territorio o qualsiasi gregge di pecore che stanno proteggendo, diventeranno sicuramente sempre più sulla difensiva e non avrai dubbi che sempre più appariranno man mano che ti avvicinerai al gregge. In situazioni come questa, devi semplicemente fare marcia indietro. Non vale nemmeno la pena di difendersi, poiché gli agricoltori rumeni si arrabbieranno molto. Se ti trovi in ​​una zona rurale, valuta di aspettare un carro trainato da cavalli o un'auto per fare l'autostop: questo è il modo migliore per attraversare tali territori.

Corruzione

Alcuni visitatori possono incontrare poliziotti corrotti (Polițiști) e funzionari doganali (Vameși, Ofițeri de vamă) di prima mano, anche se questo sembra essere un problema in declino. Anche se può essere allettante pagare una tangente (mită o pagă) per appianare le cose durante la tua visita, dovresti evitare di farlo poiché contribuisce solo a questo problema. È anche illegale dare tangenti così come riceverli. Gli stranieri potrebbero ricevere condanne più dure in Romania.

Un buon consiglio per quando ti trovi nella situazione in cui ti viene chiesto di pagare una tangente (o semplicemente suggerito) è quello di rifiutare educatamente la proposta, affermando chiaramente che non lo faresti. Se vieni molestato, adotta un atteggiamento rapido e determinato e minaccia di chiamare immediatamente la polizia. Questo farà quasi sicuramente fermare chiunque ti stia chiedendo la tangente e ti lascerà in pace.

Rimani in salute

Acqua di rubinetto è generalmente potabile, ma la maggior parte delle persone sceglie invece di bere acqua in bottiglia.

Assistenza sanitaria

Le condizioni negli ospedali rumeni possono variare da quelle molto pulite e scintillanti, con tutte le ultime utilità tecnologiche, a quelle decisamente squallide, scure e fredde. Alcuni ospedali, tuttavia, possono essere, come già detto, scomodi, con penombra, problemi di temperatura (caldo d'estate, freddo d'inverno) e attrezzature obsolete, sebbene il personale medico di solito sia esperto. Di solito non affronterai problemi come una significativa mancanza di pulizia.

La tua assicurazione sanitaria di viaggio potrebbe rivelarsi insufficiente se la condizione medica è grave. In questo caso, ti verrà chiesto di pagare i servizi medici e i prezzi non sono molto bassi rispetto all'Europa occidentale.

I cittadini dell'Unione Europea sono coperti dal Sistema Sanitario Nazionale della Romania purché in possesso di una tessera sanitaria europea E111, ottenibile presso la propria autorità sanitaria nazionale e valida per tutti i paesi dell'UE.

Le procedure odontoiatriche in Romania, in particolare quelle nelle cliniche private, sono di ottima qualità. In effetti, molti europei occidentali vengono in Romania per farsi fare i denti per il quarto del prezzo che pagano nel loro paese d'origine. La qualità è particolarmente elevata nelle cliniche in Transilvania e Bucarest.

Rispetto

Un pastore sui monti Făgăraș

I rumeni sono abbastanza ospitali. Nelle campagne e nei piccoli centri accolgono turisti stranieri e, ogni tanto, potrebbero anche invitarti a pranzo. Come è comune con i vicini balcanici della Romania, i rumeni insistono quando offrono qualcosa, poiché "no" a volte non significa "no", e considerano solo educato che tu rifiuti e educato che insista.

Dovresti prendere alcune normali precauzioni per studiare prima i tuoi host. È comune per amici e familiari baciare entrambe le guance dopo il saluto o l'addio. Il rispetto verso gli anziani è molto apprezzato ed è una buona rappresentazione del tuo carattere. La frase usata per salutare amici e sconosciuti è "Bună ziua" (Boo-nah Zee-wah) che significa "Buongiorno" o "Buon pomeriggio". Al mattino e alla sera, la frase cambia rispettivamente in "Bună dimineața" e "Bună seara".

In spiaggia, gli uomini indossano pantaloncini o pantaloncini, con il primo più comune tra gli over 40 e il secondo più popolare tra la folla più giovane. Le donne tendono a indossare bikini perizoma, mentre il prendere il sole in topless sta diventando sempre più diffuso.

Astenersi dalle osservazioni che il rumeno è una lingua slava o addirittura imparentata con l'ungherese, il turco o l'albanese. La gente potrebbe trovarlo piuttosto offensivo; infatti, come si è già detto, i rumeni non pronuncia vocali e consonanti allo stesso modo di uno dei loro vicini.

I rumeni apprezzano anche gli stranieri che non presumono che la Romania facesse parte dell'Impero russo o dell'Unione Sovietica (era solo un membro del blocco orientale).

Evita di discutere le animosità etniche tra i rumeni e gli ungheresi etnici. Gli ungheresi dominano in alcune aree della Transilvania e la violenza interetnica è scoppiata occasionalmente all'inizio degli anni '90.

Altre regioni ricche di minoranze includono la Dobrogea, dove vivono ancora oggi tartari, turchi e ucraini, e anche l'ovest del paese, dove ci sono un piccolo numero di serbi, slovacchi e tedeschi. Quasi tutti gli ebrei hanno lasciato il paese nei decenni successivi all'Olocausto.

Un altro equivoco molto offensivo è non fare alcuna differenza tra rumeni e rom (comunemente chiamati zingari, sebbene questo termine sia considerato dispregiativo). Confondere le due etnie può offendere molte persone perché c'è ancora molto pregiudizio verso i rom.

Ai rumeni potrebbe non piacere che la Romania venga etichettata come un paese balcanico a causa di un'immagine un po' negativa della regione. Non è nemmeno del tutto geograficamente corretto, poiché la maggior parte della Romania (tutta tranne la Dobrogea) si trova al di fuori della penisola balcanica.

Collegare

Cellulari

I telefoni cellulari sono onnipresenti in Romania. Ci sono cinque reti: quattro GSM/3G (Orange Romania, Vodafone, Telekom e DigiMobil). Orange e Vodafone hanno una copertura nazionale pressoché totale (98-99% della superficie del Paese), mentre la tedesca Telekom è in rapida espansione.

Le tariffe sono nella media dell'Unione Europea (0,08-0,30 €/min, 0,04 € per SMS). Sono disponibili sia carte prepagate che abbonamenti ed esistono opzioni speciali per chiamate internazionali scontate con alcuni piani tariffari. Il roaming è disponibile ma, come nella maggior parte dell'UE, è piuttosto costoso. Le carte prepagate oi codici di ricarica possono essere acquistati in quasi tutti i negozi, rurali o urbani.

Sulle SIM prepagate è possibile attivare opzioni extra ("extraopțiune") a partire da 5€ (IVA 24%) in totale = 27-32 lei, con un periodo di validità di 30 giorni, contenenti migliaia (200 -3000) di minuti e SMS entro la stessa rete e fino a 100 minuti al di fuori della rete, compresa la maggior parte delle reti fisse dell'Unione europea e due o tre reti mobili.

accesso ad Internet

L'accesso a Internet è veloce, ampiamente disponibile negli ambienti urbani e in crescita negli ambienti rurali. Internet a banda larga è ampiamente disponibile in città e paesi, tramite cavo, DSL o ISP di piccole o medie dimensioni che offrono connessioni UTP. Le velocità sono per lo più come l'Europa occidentale o gli Stati Uniti, con 1-4 Mbit/s downstream per l'accesso non metropolitano che è la norma - con prezzi di circa 9-25 € per 1-4 Mbit/s, con accesso locale significativamente più veloce (10- 50 o anche 100 Mbit/s). Le velocità sono in aumento, l'accesso da casa a 4Mbit/s è disponibile a circa 10€ al mese.

Gli Internet café sono disponibili nella maggior parte delle città e dei villaggi, ma nelle grandi città il loro numero sta diminuendo a causa della disponibilità a basso costo dell'accesso domestico. Nelle zone rurali, l'accesso pubblico a Internet è disponibile in 150 villaggi remoti (nei cosiddetti "telecentri"). In questi "telecentri", l'accesso è sovvenzionato dallo Stato, e quindi limitato. I computer di solito non sono disponibili nelle biblioteche o in luoghi pubblici come le stazioni ferroviarie.

L'accesso wireless è in crescita, soprattutto a Bucarest, Brașov, Sibiu, Bistrița, Timișoara e Cluj con Wi-Fi ampiamente disponibile nelle aree universitarie, aeroporti, piazze, parchi, caffè, hotel e ristoranti. In molti locali è disponibile anche il Wi-Fi a consumo. In caso di dubbi, cerca le piazze vicino al municipio, grandi parchi o altri edifici importanti. La maggior parte (se non tutti) i ristoranti McDonald's in Romania hanno accesso Wi-Fi, così come la maggior parte degli hotel a 3 stelle (e superiori).

Internet mobile è disponibile a buon mercato da tutte le compagnie di telefonia mobile (usando simcard rumene). L'accesso combinato 3G/GPRS/EDGE ha un prezzo di 40-80 lei al mese con un limite di 5-10 GB.

Tv via cavo

Anche la TV via cavo è ampiamente disponibile, con circa l'85% di tutte le famiglie connesse. Tutti gli hotel che ti forniscono un televisore offriranno la TV via cavo o la TV digitale.

Questo paese guida di viaggio a Romania è un contorno e potrebbe aver bisogno di più contenuti. Ha un modello , ma non sono presenti abbastanza informazioni. Se ci sono città e Altre destinazioni elencati, potrebbero non essere tutti a utilizzabile stato o potrebbe non esserci una struttura regionale valida e una sezione "Accedi" che descriva tutti i modi tipici per arrivare qui. Per favore, buttati e aiutalo a crescere !